Il Distretto ad Alta Tecnologia della Campania presenta le tre leve per lo sviluppo del settore: Aggregazione, Innovazione e Formazione
Il Presidente Paolo Scudieri: “Individuare percorsi di specializzazione che, attraverso l’innovazione tecnologica, portino le imprese a proporsi in maniera competitiva sugli scenari internazionali”.
Ercolano (Na), 16 giugno 2016. Aggregazione pubblico-privato in Ricerca e Innovazione per lo sviluppo della competitività industriale, dell'innovazione e della crescita economica dei territori; percorsi di innovazione in grado di migliorare la competitività, la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità del settore dei trasporti di superficie; formazione delle competenze necessarie per la messa in produzione dei risultati tecnologici. Sono le tre leve della mission di Dattilo, il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica della Campania nato nel 2013 e che aggrega le migliori competenze industriali e scientifiche del settore.
Gli obiettivi strategici del Distretto sono stati presentati oggi nel corso del Convegno “Tra Leonardo e il futuro. Uomini, territorio e innovazione”, alla presenza del Sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti Simona Vicari.
Dopo una prima fase, infatti, che ha visto il riconoscimento del raggruppamento come distretto ad alta tecnologia e la realizzazione dei primi progetti, Dattilo oggi intende rappresentare ancora di più il contesto regionale di tipo industriale e scientifico, proponendosi come consorzio aperto alla partecipazione di tutti i soggetti che possono contribuire allo sviluppo del settore dei trasporti di superficie e quindi del territorio.
Il Distretto ha già in corso investimenti per oltre 50 milioni di cui 48,5 per la realizzazione di 7 progetti di Ricerca e Sviluppo nell’ambito dei trasporti, finalizzati a sviluppare nuove tecnologie sui materiali avanzati e le relative tecnologie di lavorazione, modelli e strumenti per la sicurezza attiva e passiva dei veicoli, nuovi modelli di green powertrain, sistemi per la sicurezza dei vettori e dei passeggeri, sistemi per la gestione efficiente delle flotte.
Ulteriori 3,2 milioni riguardano progetti di Formazione in corso di completamento con l’erogazione di 52 borse di studio destinate a giovani laureati
Nell’ambito, poi, della procedura della Regione Campania “Sviluppo di reti lunghe per la Ricerca e l'Innovazione delle filiere tecnologiche campane”, Dattilo ha realizzato il progetto Transport & Logistic Internationalization che punta ad aumentare la competitività delle imprese del Distretto; potenziare e accrescere le competenze scientifiche e tecnologiche delle filiere; attrarre risorse umane, nazionali, comunitarie ed internazionali; sostenere la crescita della filiera campana nei settori dei Trasporti e della Logistica; creare “eccellenze di rete” in una prospettiva internazionale
"Il Distretto – ha sottolineato il Sottosegretario Vicari - supera il localismo, garantisce una governance snella, supera il concetto di 'piccolo è bello' e ricuce il divario fra piccola-media impresa/ innovazione-grande impresa. Nella nostra visione, i trasporti sono, innanzitutto, una leva per far competere il sistema delle imprese e per far crescere la ricchezza del Paese. Sotto questo profilo, stiamo operando affinché le infrastrutture non siano spesa pubblica distribuita sui territori, ma rispondano a disegni industriali credibili. Non sussidi a pioggia ma sostegno a chi investe e crea sviluppo".
“Facendo leva sui primi positivi risultati delle attività di Ricerca & Sviluppo e sulle potenzialità di mercato che hanno le soluzioni sviluppate– spiega il Presidente di Dattilo, Paolo Scudieri – oggi siamo impegnati ad individuare percorsi di specializzazione che, attraverso l’innovazione tecnologica, portino le imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni coinvolte insieme alla grandi imprese in un percorso comune, a proporsi in maniera competitiva sugli scenari internazionali”.